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Architettura



Apricale è una meraviglia panoramica dell’entroterra intemelio, un borgo medioevale, il cui castello situato in cima al paese, domina l’ abitato che si sviluppa ad anello sulle pendici della ripida collina.

Descrizione




Apricale è una meraviglia panoramica dell’entroterra intemelio, un borgo medioevale, il cui castello situato in cima al paese, domina l’ abitato che si sviluppa ad anello sulle pendici della ripida collina, a testimonianza del trapasso dal mondo feudale a quello comunale e rurale.


Residui dell’antico castello, che dopo un accurato restauro è ora sede di eventi culturali e manifestazioni, sono la torre quadrangolare del XII secolo, basamento dell’attuale campanile, e parti delle mura più esterne con archi e aperture nel lato sud; all’interno del borgo si conservano tre porte ad arco acuto databili intorno al XIII secolo e probabilmente corrispondenti al coevo perimetro delle mura (1 è quello di casa nostra!)


Sottostante il castello e fulcro del paese è la bellissima piazza medioevale che, lontano dai rumori, diventa un teatro all’aperto di grande impatto visivo ed un luogo di serenità e di sollievo dallo stress quotidiano.


Sulla piazza si affacciano una di fronte all’altra le due chiese, la Parrocchiale dedicata alla Purificazione di Maria Vergine, che presenta un interessante pavimento a mosaico, eretta intorno al XII secolo, è stata più volte rimaneggiata e ingrandita, e l’Oratorio di S. Bartolomeo, che custodisce due notevoli opere: una tavola dipinta ad olio raffigurante S. Antonio Abate di buona scuola pittorica risalente al XVI sec. ed un polittico datato 1544 raffigurante la Madonna della Neve (contitolare della cappella) con ai lati S. Bartolomeo e S. Lorenzo.


Del XIII secolo è la chiesa di S. Antonio Abate, situata presso il cimitero, è costituita da una semplice cappella mono absidata decorata di archetti pensili continui di gusto romanico, con facciata rifatta in epoca barocca ed affreschi interni del XV secolo, l’affresco absidale rappresenta il Cristo nella “mandorla mistica” e gli evangelisti.

Da vedere assolutamente c’è poi la chiesa di S. Maria degli Angeli all’inizio del paese, anch’essa di origine tardo-medioevale, con abside poligonale, conserva all’interno affreschi risalenti al XV sec. Che coprono le pareti e la volta, davvero molto interessante da un punto di vista iconografico.






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